Celebrazione del Giorno dell'Indipendenza dell'Azerbaigian in Italia
L'Ambasciata dell'Azerbaigian in Italia ha organizzato una ricezione ufficiale in occasione del 28 maggio, Giorno dell'Indipendenza dell'Azerbaigian. Alla cerimonia, svoltasi presso il Centro Culturale dell'Azerbaigian, hanno partecipato funzionari di stato italiani, senatori e deputati, rappresentanti del corpo diplomatico, aziende e accademici. L'evento è iniziato con l'esecuzione degli inni nazionali dei due paesi.
L'ambasciatore dell'Azerbaigian in Italia, Rashad Aslanov, ha tenuto un discorso in cui ha ricordato la proclamazione della prima repubblica parlamentare democratica dell'Oriente musulmano, la Repubblica Popolare, avvenuta il 28 maggio 1918. Ha sottolineato che, sin dai primi giorni della sua fondazione, la repubblica ha eliminato le disuguaglianze razziali, etniche, religiose e di classe, guidata dai principi del potere popolare, e ha garantito uguali diritti a tutti i cittadini del paese. Per la prima volta in Oriente e molto prima di altri paesi nel mondo, nel 1918, le donne hanno ottenuto il diritto di voto in Azerbaigian. L'ambasciatore ha ricordato che, quando la diplomazia azera muoveva i primi passi nel 1919, la rappresentanza diplomatica di 16 paesi, tra cui l'Italia, operava a Baku.
L'ambasciatore ha menzionato che il nostro paese ospiterà la 29ª sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP29) a novembre, considerato un segno di rispetto da parte della comunità internazionale verso l'Azerbaigian e in particolare per il lavoro svolto nel campo dell'energia verde.
Il diplomatico ha anche sottolineato che l'Azerbaigian e l'Italia collaborano strettamente nel campo umanitario e che la Fondazione Heydar Aliyev, che celebra il suo 20º anniversario quest'anno, svolge un ruolo importante nello scambio culturale tra i due paesi. Ha ricordato che il Governo dell'Azerbaigian e la Fondazione Heydar Aliyev hanno sostenuto l'implementazione di numerosi progetti nel campo della conservazione del patrimonio culturale materiale italiano.
Trasmettendo le congratulazioni del governo italiano per il Giorno dell'Indipendenza, il Vice Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, ha sottolineato la natura strategica delle relazioni tra l'Italia e l'Azerbaigian e ha accennato al potenziale sviluppo delle relazioni. Il vice ministro ha affermato che l'Azerbaigian è un partner importante per l'Italia e che la forte attività imprenditoriale in Azerbaigian sta attirando sempre più aziende italiane in questo mercato. Ha inoltre detto che i due paesi sono partner importanti nel settore energetico e che apprezzano l'aumento del flusso di gas verso l'Italia attraverso il Corridoio Meridionale del Gas, sostenendo pienamente l'obiettivo di raddoppiarne i volumi.
Vannia Gava ha espresso le sue congratulazioni all'Azerbaigian per l'organizzazione della COP29 a novembre, affermando che ciò conferma l'impegno dell'Azerbaigian nella lotta ai cambiamenti climatici. Sottolineando che l'Italia presiede il G7, il vice ministro ha osservato che l'Italia sta lavorando per promuovere passi concreti legati allo sviluppo delle risorse rinnovabili e all'efficienza energetica, e perciò è lieta di collaborare con l'Azerbaigian per il successo della conferenza COP29.
Il vice ministro ha dichiarato che l'Italia accoglie con favore gli sviluppi nel processo di normalizzazione delle relazioni tra Azerbaigian e Armenia negli ultimi mesi e la recente delimitazione di alcune parti del confine tra i due paesi. Ha osservato che il suo paese spera nella firma di un accordo di pace che garantirà presto la stabilità nella regione del Caucaso, rafforzando le prospettive di cooperazione congiunta e sviluppo comune.
Durante la cerimonia è stato proiettato un video sulle relazioni tra Azerbaigian e Italia. L'artista onorato, tarista Sahib Pashazade, e la pianista, vincitrice della borsa di studio del Presidente e laureata di concorsi internazionali, Firuze Beylarova, hanno eseguito musica nazionale all'evento. Al termine, è stato servito un banchetto con la cucina azerbaigiana.